Cosa è SAP IDoc
Che cosa è IDoc in SAP? Panoramica, struttura e tipi
Le soluzioni di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) onnipresenti di SAP promuovono l’efficienza e semplificano le operazioni per le aziende in tutto il mondo. Parte integrante dell’ecosistema SAP è l’IDoc, uno standard di dati che è in egual misura misterioso e fondamentale. Quando si parla di SAP IDoc si riferisce alla programmazione SAP ABAP. Questo articolo esplora la struttura, l’applicazione e l’impatto di SAP IDoc. Ma se non sapete nemmeno cosa è SAP suggeriamo di partire con la lettura dell’articolo QUI.
Cos’è IDoc in SAP?
Gli IDoc (intermediate documents) sono documenti standardizzati, o contenitori di dati, utilizzati per lo scambio di dati sia con applicazioni SAP che con sistemi non SAP. Le transazioni SAP IDoc assomigliano ai documenti EDI e sono comunemente utilizzate per trasferire elettronicamente informazioni, come ordini di acquisto, fatture, avvisi di spedizione e altro.
Gli IDoc si basano su due standard EDI, X12 ed EDIFACT. Ogni standard definisce i tipi di transazioni e il formato dei segmenti di dati all’interno di questi documenti richiesti per comunicare le informazioni richieste.
Struttura di SAP IDoc
L’IDoc è composto da tre elementi strutturali:
- Record di controllo: una raccolta di metadati che descrivono il contenuto del documento: il tipo di documento, il numero IDoc, il codice di transazione, il mittente e il destinatario e altre informazioni contestuali sul tipo di messaggio di IDOC, tipo di messaggio, stato, mittente, destinatario e altre informazioni sul messaggio
- Record di dati: il contenuto del documento, i cui dettagli dipendono dal tipo di documento (ad esempio, un documento di ordine di acquisto conterrebbe dettagli sull’acquisto, prezzo, data, pagamento, cliente, ecc.).
- Record di stato: una raccolta di informazioni sullo stato attuale dell’IDoc, che include una vista storica degli stati precedenti del messaggio IDoc.
Tipi di IDoc
Tipi di base IDoc
Gli IDoc Basic Types definiscono la struttura e il formato dell’IDoc standard fornito da SAP out of the box. Si tratta di modelli predefiniti progettati per adattarsi a un’ampia gamma di processi aziendali e requisiti di scambio dati. Ogni Basic Type corrisponde a un tipo specifico di transazione aziendale o struttura dati, come ordini di acquisto, fatture o notifiche di spedizione. Ecco alcuni comuni IDoc Basic Types:
- ORDERS: Utilizzato per gli ordini di acquisto. Contiene informazioni sui dettagli dell’ordine, inclusi articoli, quantità e prezzi.
- INVOIC: semplifica i processi di fatturazione. Contiene dettagli relativi alla fatturazione, come importo della fattura, calcolo delle imposte e termini di pagamento.
- DELFOR: una previsione di consegna o un programma di consegna. Questo tipo di IDoc è utilizzato per trasmettere informazioni di programmazione ai fornitori, delineando quantità e tempi di consegna previsti.
- DESADV: IDoc di notifica di spedizione. Fornisce dettagli sui beni spediti a un cliente, tra cui informazioni su imballaggio e corriere.
Tipi di estensione IDoc
Mentre i Basic Type coprono un’ampia gamma di esigenze aziendali, scenari specifici richiedono modifiche alla struttura standard dell’IDoc. È qui che entrano in gioco gli IDoc Extension Type. Consentono la personalizzazione dei Basic Type per soddisfare requisiti aziendali unici senza alterare la struttura IDoc originale. Le estensioni sono in genere utilizzate per aggiungere campi dati o segmenti aggiuntivi a un IDoc Basic Type esistente. Ecco come funzionano:
- Estensione di un tipo base: per creare un tipo di estensione IDoc, si inizia con un tipo base e si aggiungono segmenti o campi personalizzati. All’estensione viene assegnato un nome univoco per distinguerla dal suo tipo di base IDoc. Questa personalizzazione consente alle aziende di includere informazioni aggiuntive non coperte dalla struttura standard.
- Esempio di utilizzo: supponiamo che un’azienda debba scambiare informazioni sugli ordini di acquisto ma desideri anche includere dati di conformità ambientale specifici per il suo settore. L’IDoc ORDERS standard potrebbe non avere campi per questi dati. L’azienda può creare un’estensione dell’IDoc ORDERS per includere questi dettagli aggiuntivi, assicurando che i suoi requisiti aziendali univoci siano soddisfatti senza interrompere la logica di elaborazione dell’IDoc standard.
I tipi di estensione IDoc mantengono la compatibilità con i tipi di base IDoc Basic, assicurando che la funzionalità SAP standard venga preservata e consentendo al contempo le personalizzazioni necessarie per supportare specifici processi aziendali. L’uso di estensioni è una potente funzionalità del sistema SAP IDoc, che offre flessibilità e adattabilità per soddisfare le esigenze in continua evoluzione delle aziende.
Processi SAP IDoc
Ci sono due processi e moduli di funzione primari coinvolti con gli IDoc: outbound e inbound. Analizziamoli uno per uno per scoprire come funzionano e qual è il loro significato.
Processo IDoc in uscita
Il processo IDoc in uscita inizia all’interno del sistema SAP quando si verifica un evento di attivazione. Questo potrebbe essere generato da uno script ABAP o da un evento all’interno di diverse applicazioni SAP come un sistema ERP che rileva un inventario di prodotti basso. Ecco una ripartizione semplificata del processo in uscita:
- Evento di attivazione: un’azione specifica all’interno di SAP, come la creazione di un ordine di vendita, determina la necessità di inviare un IDoc.
- Generazione IDoc: in base all’evento scatenante, il sistema SAP genera un IDoc. Questo documento è strutturato in base al tipo di IDoc che corrisponde ai dati inviati, contenente tutte le informazioni necessarie.
- Profilo partner e configurazione della porta: il sistema consulta il profilo partner per determinare la destinazione dell’IDoc e il metodo di comunicazione, ad esempio file, EDI o RFC (Remote Function Call).
- Trasferimento dati: l’IDoc viene trasmesso al sistema di destinazione o al partner tramite la porta configurata, utilizzando il protocollo di comunicazione specificato.
Il processo in uscita è fondamentale per la condivisione dei dati con partner esterni, consentendo alle aziende di automatizzare e semplificare le proprie operazioni, come l’elaborazione degli ordini, la gestione dell’inventario e la spedizione.
Processo IDoc in entrata
Al contrario, il processo IDoc in entrata comporta la ricezione di dati da sistemi esterni nell’ambiente SAP. Ciò è essenziale per integrare dati esterni, come ordini di acquisto da parte dei clienti o aggiornamenti di inventario da parte dei fornitori, nei processi interni dell’azienda. Il processo in entrata si svolge in genere come segue:
- Ricezione IDoc: un IDoc viene ricevuto da un sistema esterno o da un partner tramite un canale di comunicazione predefinito, come EDI o RFC.
- Analisi dell’IDoc: una volta ricevuto, l’IDoc viene analizzato dal sistema SAP per interpretare la struttura e il contenuto in base al tipo di IDoc.
- Inserimento dati: i dati analizzati vengono quindi utilizzati per aggiornare il sistema SAP, ad esempio creando o aggiornando record nel database. Ciò potrebbe comportare la creazione di un nuovo ordine di acquisto, l’aggiornamento dei livelli di inventario o qualsiasi altra transazione supportata dal tipo IDoc.
- Riconoscimento: facoltativamente, è possibile inviare un IDoc di riconoscimento al sistema di origine, confermando la corretta ricezione ed elaborazione dei dati.
Il processo inbound è fondamentale per garantire che il sistema SAP rimanga aggiornato con gli input di dati esterni, mantenendo così la sincronizzazione nell’intero ecosistema digitale aziendale.
Codici di transazione IDoc in SAP
Gli IDoc vengono utilizzati per una varietà di interazioni, principalmente nei settori delle transazioni finanziarie, logistiche e di vendita.
In SAP, i codici di transazione (codici t) sono scorciatoie o comandi che ti portano direttamente alle attività o ai processi che devi eseguire. Nell’ambito dell’elaborazione e della gestione degli IDoc (documenti intermedi), diversi codici di transazione sono fondamentali per la creazione, la modifica, il monitoraggio e la risoluzione dei problemi degli IDoc. Ecco una breve spiegazione di alcuni dei codici di transazione IDoc più comuni:
- WE01 – Crea IDoc: questo codice di transazione è in qualche modo fuorviante per il suo nome, poiché gli IDoc sono in genere generati eseguendo processi specifici all’interno di SAP (come la registrazione di una ricevuta merci) o tramite elaborazione in entrata da sistemi esterni. Tuttavia, WE01 potrebbe essere referenziato in scenari di sviluppo personalizzati per la creazione o l’avvio di script o programmi di elaborazione IDoc.
- WE02 – Visualizza lo stato degli IDoc: WE02 è uno dei codici di transazione più frequentemente utilizzati per lavorare con gli IDoc. Consente agli utenti di visualizzare le informazioni sullo stato degli IDoc e di visualizzare le tendenze del volume degli IDoc nel tempo. È uno strumento essenziale per amministratori e utenti per monitorare e risolvere i problemi degli IDoc, fornendo una vista dettagliata del contenuto e dello stato di ogni IDoc.
- WE05 – Visualizza elenco IDoc: simile a WE02, WE05 fornisce un elenco dettagliato di IDoc in base a criteri di selezione. È ampiamente utilizzato per monitorare l’elaborazione degli IDoc, consentendo agli utenti di visualizzare lo stato degli IDoc e identificare eventuali errori che potrebbero essersi verificati durante l’elaborazione. WE05 è particolarmente utile per tracciare il flusso di IDoc attraverso il sistema e garantire che gli scambi di dati avvengano come previsto.
(fonte)
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