AgentKit di OpenAI
AgentKit di OpenAI: La Nuova Frontiera dello Sviluppo di Agenti AI
Nel panorama in continua evoluzione dell’intelligenza artificiale, OpenAI ha lanciato il 6 ottobre 2025, durante il DevDay a San Francisco, AgentKit: una suite completa di strumenti che promette di rivoluzionare il modo in cui sviluppatori e aziende costruiscono, distribuiscono e ottimizzano agenti AI. Se fino a ieri creare agenti significava gestire framework frammentati, API disconnesse e complessi workflow di integrazione, oggi AgentKit si propone come soluzione unificata per portare gli agenti dal prototipo alla produzione con una drastica riduzione della complessità.
Cos’è AgentKit di OpenAI e Quando Nasce
AgentKit rappresenta la risposta di OpenAI alle sfide concrete che gli sviluppatori affrontano quotidianamente nella creazione di sistemi agentici. Annunciato dal CEO Sam Altman durante il DevDay 2025, questo toolkit nasce dall’esigenza di consolidare in un’unica piattaforma tutti gli strumenti necessari per lo sviluppo di agenti AI di livello enterprise.
L’obiettivo dichiarato è chiaro: eliminare l’attrito che storicamente ha rallentato l’adozione degli agenti AI in produzione. Come ha sottolineato Altman: “AgentKit è un set completo di building blocks disponibili sulla piattaforma OpenAI, progettati per aiutarvi a portare gli agenti dal prototipo alla produzione, con molto meno attrito.”
A Cosa Serve AgentKit di OpenAI
AgentKit serve a colmare il gap tra l’idea di un agente AI e la sua implementazione in un ambiente di produzione reale. Tradizionalmente, gli sviluppatori dovevano:
- Integrare manualmente diverse API e servizi
- Costruire interfacce utente custom per l’interazione con gli agenti
- Implementare sistemi di monitoraggio e valutazione delle performance
- Gestire la sicurezza e l’autenticazione delle connessioni a servizi esterni
- Orchestrare workflow complessi tra diversi strumenti e modelli
AgentKit centralizza tutte queste funzionalità in un’unica piattaforma, permettendo agli sviluppatori di concentrarsi sulla logica di business piuttosto che sull’infrastruttura.
Architettura di AgentKit di OpenAI: I Quattro Pilastri
L’architettura di AgentKit si articola su quattro componenti principali, tutti alimentati dalla nuova Responses API:
1. Agent Builder
Agent Builder è l’ambiente di sviluppo visuale drag-and-drop che permette di progettare workflow agentici complessi senza scrivere una riga di codice. Caratteristiche principali:
- Canvas visuale: progettazione intuitiva dei flussi di lavoro con nodi trascinabili
- Versioning integrato: gestione delle versioni dei workflow per iterazioni rapide
- Guardrails: meccanismi di sicurezza per controllare il comportamento degli agenti
- Template predefiniti: libreria di workflow pronti all’uso per casi d’uso comuni
2. ChatKit
ChatKit fornisce interfacce di chat embeddable pronte all’uso che possono essere integrate in qualsiasi applicazione web o mobile. Questo componente elimina la necessità di costruire UI custom per l’interazione con gli agenti.
3. Evals for Agents
Il sistema di valutazione avanzato include:
- Trace grading: analisi dettagliata delle esecuzioni degli agenti
- Dataset management: gestione centralizzata di dataset per testing
- Automated prompt optimization: ottimizzazione automatica dei prompt basata sulle performance
- Metriche di performance: dashboard per monitorare l’efficacia degli agenti in produzione
4. Connector Registry
Il registro dei connettori è una libreria curata di integrazioni sicure con servizi esterni. Include:
- Autenticazione gestita centralmente
- Controllo degli accessi a livello amministrativo
- Connettori pre-verificati per i servizi più comuni
- API per la creazione di connettori custom
La Responses API: Il Cuore di AgentKit di OpenAI
Alla base di tutti i componenti di AgentKit troviamo la Responses API, un’evoluzione delle precedenti Chat Completions API. Questa API offre:
- Flessibilità massima: gestione completa dell’orchestrazione e dello stato
- Tool calling avanzato: chiamate a funzioni esterne con gestione del contesto
- Streaming nativo: risposte in tempo reale per esperienze utente fluide
- Type-safe: supporto nativo per TypeScript con tipi ben definiti
Iniziare da Zero: Mini Guida per Sviluppatori
Setup Iniziale
Prima di tutto, assicuratevi di avere accesso alla piattaforma OpenAI e le credenziali API. AgentKit supporta Node.js, Python e Go.
Installazione Python:
pip install openai
Installazione TypeScript/Node.js:
npm install openai
Creare il Primo Agente con Python
Ecco un esempio base di un agente che utilizza la Responses API per interagire con un utente e chiamare strumenti esterni:
from openai import OpenAI
client = OpenAI()
# Definizione degli strumenti disponibili
tools = [
{
"type": "function",
"function": {
"name": "get_weather",
"description": "Ottieni il meteo per una città",
"parameters": {
"type": "object",
"properties": {
"location": {"type": "string"}
},
"required": ["location"]
}
}
}
]
# Creazione dell'agente
response = client.chat.completions.create(
model="gpt-4",
messages=[{"role": "user", "content": "Che tempo fa a Milano?"}],
tools=tools
)
# Gestione della risposta
if response.choices[0].message.tool_calls:
tool_call = response.choices[0].message.tool_calls[0]
# Esegui la funzione e restituisci il risultato
Creare un Agente con TypeScript
Lo stesso agente in TypeScript:
import OpenAI from 'openai';
const client = new OpenAI();
async function createAgent() {
const response = await client.chat.completions.create({
model: 'gpt-4',
messages: [
{ role: 'user', content: 'Che tempo fa a Milano?' }
],
tools: [
{
type: 'function',
function: {
name: 'get_weather',
description: 'Ottieni il meteo per una città',
parameters: {
type: 'object',
properties: {
location: { type: 'string' }
},
required: ['location']
}
}
}
]
});
return response;
}
Utilizzare Agent Builder (Approccio No-Code)
Per chi preferisce un approccio visuale:
- Accedere alla dashboard di AgentKit su platform.openai.com
- Creare un nuovo workflow selezionando “Agent Builder”
- Trascinare i nodi sul canvas:
- Nodo “Input”: per ricevere richieste utente
- Nodo “LLM”: per processare con GPT-4
- Nodo “Tool”: per chiamare API esterne
- Nodo “Output”: per restituire risposte
- Configurare le connessioni tra i nodi
- Testare il workflow con input di esempio
- Deployare con un click
Workflow Avanzato: Agente Multi-Step
Un esempio più complesso che dimostra l’orchestrazione multi-step:
def research_agent():
messages = [{"role": "system", "content": "Sei un assistente di ricerca."}]
# Step 1: Ricerca iniziale
messages.append({"role": "user", "content": "Analizza le ultime tendenze AI"})
response = client.chat.completions.create(
model="gpt-4",
messages=messages,
tools=research_tools
)
# Step 2: Elaborazione risultati
if response.choices[0].message.tool_calls:
for tool_call in response.choices[0].message.tool_calls:
result = execute_tool(tool_call)
messages.append({
"role": "tool",
"tool_call_id": tool_call.id,
"content": result
})
# Step 3: Sintesi finale
final_response = client.chat.completions.create(
model="gpt-4",
messages=messages
)
return final_response.choices[0].message.content
AgentKit di OpenAI vs Altri Framework: Un Confronto
AgentKit vs LangChain
LangChain è stato per lungo tempo il framework di riferimento per la creazione di applicazioni LLM. Tuttavia:
- Complessità: LangChain richiede una curva di apprendimento più ripida
- Gestione dello stato: AgentKit offre gestione nativa dello stato, LangChain richiede soluzioni custom
- UI: AgentKit include ChatKit, LangChain richiede integrazioni separate
- Valutazione: Evals integrati in AgentKit vs soluzioni esterne per LangChain
AgentKit vs Zapier/n8n
Zapier e n8n sono piattaforme di automazione no-code:
- Specializzazione AI: AgentKit è progettato specificamente per agenti AI con reasoning
- Latenza: AgentKit ottimizzato per risposte real-time, Zapier per workflow batch
- Modelli: Accesso nativo ai modelli OpenAI più avanzati
- Costo: Pricing differente, AgentKit basato su token usage
AgentKit vs Microsoft Autogen
Autogen di Microsoft si concentra su agenti multi-agent:
- Orchestrazione: Autogen eccelle in conversazioni multi-agente, AgentKit su workflow single-agent
- Ecosistema: AgentKit più integrato nell’ecosistema OpenAI
- Deployment: AgentKit offre deployment managed, Autogen richiede infrastruttura propria
Best Practices per lo Sviluppo con AgentKit
- Iniziare semplice: Partire con workflow lineari prima di passare a orchestrazioni complesse
- Utilizzare gli Evals: Testare gli agenti con dataset rappresentativi prima del deploy
- Implementare guardrails: Definire limiti chiari su cosa l’agente può e non può fare
- Monitorare in produzione: Utilizzare trace grading per identificare problemi early
- Iterare sui prompt: Sfruttare l’ottimizzazione automatica ma validare sempre manualmente
- Gestire gli errori: Implementare fallback per quando gli strumenti esterni falliscono
Casi d’Uso Reali – AgentKit di OpenAI
AgentKit si presta a molteplici scenari:
- Customer Support: Agenti che gestiscono ticket, interrogano knowledge base e escalano quando necessario
- Data Analysis: Agenti che analizzano dataset, generano report e visualizzazioni
- Content Creation: Pipeline automatizzate per ricerca, scrittura e revisione contenuti
- DevOps: Agenti che monitorano sistemi, diagnosticano problemi e suggeriscono fix
- Sales Automation: Qualificazione lead, draft email personalizzate, scheduling meeting
Formazione Professionale: Il Prossimo Passo
La rapida evoluzione di tecnologie come AgentKit rende evidente una necessità critica per le aziende: formare il personale IT sulle competenze agentiche.
Il divario tra il potenziale di questi strumenti e la capacità delle organizzazioni di sfruttarli efficacemente si sta ampliando. Non basta più avere sviluppatori che conoscono Python o JavaScript; servono professionisti che comprendono l’architettura degli agenti AI, il prompt engineering avanzato, i pattern di orchestrazione e le best practice di deployment.
Perché Investire nella Formazione sugli Agenti AI – AgentKit di OpenAI
- ROI immediato: Gli agenti AI possono automatizzare processi che oggi richiedono ore di lavoro manuale
- Vantaggio competitivo: Le aziende che adottano per prime queste tecnologie guadagnano quote di mercato
- Retention dei talenti: I developer vogliono lavorare con tecnologie all’avanguardia
- Riduzione dei costi: L’automazione intelligente riduce i costi operativi nel medio-lungo termine
Innovaformazione: Il Partner per la Crescita Tecnologica
Innovaformazione è il partner ideale per accompagnare la vostra azienda in questo percorso di trasformazione. Con un focus specifico sulle tecnologie AI emergenti, offriamo:
Corso Agenti AI ed MCP
Il Corso Agenti AI ed MCP è specificamente progettato per ingegneri software e team IT che vogliono padroneggiare lo sviluppo di agenti AI, incluso AgentKit di OpenAI e il Model Context Protocol (MCP).
Cosa imparerete:
- Architetture di agenti AI: da single-agent a multi-agent systems
- Hands-on con AgentKit: dalla teoria alla pratica
- Integrazione con il Model Context Protocol per estensibilità massima
- Pattern di design per agenti affidabili e scalabili
- Testing, valutazione e deployment in produzione
- Case study reali e progetti pratici
Modalità di erogazione:
- Online in classe virtuale: interazione real-time con docenti esperti
- Calendario flessibile: date concordabili in base alle vostre esigenze aziendali
- Attivabile su richiesta: corso personalizzabile per team di qualsiasi dimensione
Informazioni e preventivo per aziende: Corso Agenti AI ed MCP
Formazione Finanziata con Fondimpresa
Un vantaggio significativo per le aziende: i corsi Innovaformazione sono attivabili attraverso formazione finanziata con Fondimpresa. Questo significa:
- Costi ridotti o azzerati per la formazione del personale
- Procedure semplificate: Innovaformazione gestisce la parte burocratica
- Piani formativi personalizzati in base alle esigenze aziendali
- Attestati tecnico e tracciamento delle competenze acquisite
La formazione continua non è più un’opzione, ma una necessità strategica. In un settore dove strumenti come AgentKit nascono e si evolvono in mesi, mantenere il team aggiornato è fondamentale per non perdere terreno rispetto alla concorrenza.
Conclusione – AgentKit di OpenAI
AgentKit rappresenta un punto di svolta nell’accessibilità dello sviluppo di agenti AI. Unificando strumenti precedentemente frammentati in una piattaforma coerente, OpenAI ha abbassato significativamente la barriera d’ingresso per sviluppatori e aziende che vogliono sfruttare il potenziale degli agenti intelligenti.
Tuttavia, la tecnologia da sola non basta. Il successo nell’implementazione di soluzioni basate su agenti AI richiede competenze specifiche, best practice consolidate e una comprensione profonda dei pattern architetturali sottostanti.
È qui che la formazione professionale diventa cruciale. Investire nella crescita del vostro team IT attraverso corsi specializzati come quello offerto da Innovaformazione non è solo una spesa, ma un investimento strategico nel futuro della vostra organizzazione.
Le aziende che oggi formano i propri developer sulle tecnologie agentiche saranno quelle che domani guideranno l’innovazione nei loro settori. Non aspettate che i competitor prendano il vantaggio: iniziate oggi il vostro percorso verso la padronanza degli agenti AI.
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