
Agent Development Kit Google
L’Agent Development Kit (ADK) è un framework open-source di Google, annunciato il 9 aprile 2025 a Google Cloud NEXT 2025, concepito per semplificare lo sviluppo end-to-end di agenti e sistemi multi-agent in Python . ADK fornisce un’architettura modulare, con supporto a diversi modelli (Gemini, LiteLLM, modelli esterni via Vertex AI Model Garden) e a un ecosistema di strumenti pre-integrati, oltre a orchestrazione flessibile (Sequential, Parallel, Loop, LlmAgent), interazione bidirezionale streaming, valutazione integrata e deployment containerizzato. Il kit è ottimizzato per l’integrazione in Google Cloud (Apigee, BigQuery, AlloyDB) ma rimane agnostico rispetto a modelli e infrastrutture . Con ADK si costruiscono applicazioni multi-agent gerarchiche, controllando ruoli e deleghe tra agenti in modo dichiarativo attraverso descrizioni chiare e codice Python . La fase di valutazione avviene tramite test case definiti in JSON, eseguiti con AgentEvaluator
, mentre il deployment può avvenire su qualsiasi runtime container o su Vertex AI Agent Engine. A confronto con Genkit (framework per Node.js/Go focalizzato su flussi e plugin), ADK emerge per le astrazioni di orchestrazione e la comunicazione agent-agent . Infine, Vertex AI è la piattaforma unificata Google Cloud per ML/AI, che spazia dal training alla messa in produzione di modelli e agenti generativi .
Il protocollo A2A di Google definisce un linguaggio comune per l’interoperabilità tra agenti (Agent Cards, Task, Part, Artifact, streaming SSE e webhook), mentre il Model Context Protocol (MCP) di Anthropic è uno standard per fornire contesto alle LLM da sistemi esterni, più orientato alla connessione di AI e applicazioni rispetto alla cooperazione agent-agent.
Cos’è l’Agent Development Kit (ADK)
Agent Development Kit (ADK) è un framework Python open-source per lo sviluppo di agenti autonomi e sistemi multi-agent, progettato per integrare modelli di linguaggio, strumenti esterni, orchestrazione e deployment in un unico toolset.
Origini e data di lancio
ADK è stato introdotto ufficialmente il 9 aprile 2025 durante Google Cloud NEXT 2025 da Erwin Huizenga e Bo Yang, e rappresenta la stessa tecnologia alla base di Agentspace e Google Customer Engagement Suite (CES) .
Scopo principale
L’obiettivo di ADK è rendere lo sviluppo di agenti e architetture agent-centriche più simile alla programmazione software tradizionale, con un’esperienza Python-first che facilita test, debugging, versioning e deployment anywhere.
Caratteristiche principali – Agent Development Kit Google
- Multi-Agent by Design: supporto nativo alla composizione gerarchica di agenti (
sub_agents
) per coordinazione e delega dei compiti . - Ecosistema di Tool: strumenti pre-built (Search, Code Exec), integrazione OpenAPI, strumenti MCP, librerie di terze parti (LangChain, LlamaIndex) e possibilità di usare altri agenti come tool .
- Orchestrazione Flessibile: Workflow agents (
SequentialAgent
,ParallelAgent
,LoopAgent
) per pipeline prevedibili oLlmAgent
per routing dinamico via LLM . - Interazione Streaming: audio/video bidirezionali in real-time per dialoghi multimodali .
- Evaluation Integrata: framework di valutazione automatica con
AgentEvaluator.evaluate()
e comandi CLI o Web UI per verificare traiettorie e qualità delle risposte secondo test case JSON . - Deployment Anywhere: containerizzazione e deploy su Cloud Run, GKE o Vertex AI Agent Engine, garantendo scalabilità enterprise-grade.
Costruire applicazioni multi-agent con ADK
Esempio di agente singolo:
from google.adk.agents import LlmAgent
from google.adk.tools import google_search
qa_agent = LlmAgent(
model="gemini-2.0-flash-exp",
name="question_answer_agent",
description="Assistente che risponde usando Google Search",
instruction="Rispondi usando google_search",
tools=[google_search],
)
Esempio gerarchico con delega:
def get_weather(city: str) -> dict:
# Mock implementation
return {"status":"success","report":f"Temperature in {city}: 20°C"}
greeting = LlmAgent(model="anthropic/claude-3-sonnet", name="greet_agent",
instruction="Fai solo saluti", description="Saluta l’utente")
weather = LlmAgent(model="gemini-2.0", name="weather_agent",
instruction="Fornisci meteo", description="Gestisce query meteo",
tools=[get_weather], sub_agents=[greeting])
In questo setup, weather_agent
delega automaticamente a greet_agent
se il prompt è un saluto, altrimenti richiama get_weather
Evaluation e Deployment
Per la valutazione si definiscono test case in file JSON (es. evaluation.test.json
) e si eseguono con:
adk eval --project=my_project --tests=evaluation.test.json
Oppure in codice:
from google.adk.evaluation import AgentEvaluator
AgentEvaluator.evaluate(agent=weather, tests="evaluation.test.json")
La fase di deployment sfrutta la containerizzazione Docker o l’integrazione con Vertex AI Agent Engine, che fornisce un runtime fully managed scalabile e sicuro
Confronto con Genkit
Cos’è Genkit
Genkit è un framework open-source (Node.js/Go) per lo sviluppo di applicazioni AI-powered basate su pattern code-centrici, con supporto a plugin (modelli, database vettoriali), flussi (Flows
), CLI e UI locale per debug ed evaluation.
Differenze principali
Caratteristica | ADK | Genkit |
---|---|---|
Linguaggio | Python | Node.js, Go |
Focus | Multi-agent systems, orchestration | Flussi AI generici, RAG, plugin |
Orchestrazione | Workflow + LLM-driven routing | Flussi (Flows ) |
Streaming multimodale | Sì (audio/video) | Sì (streaming prompt/response) |
Deployment | Container, Vertex AI Agent Engine | API Endpoints via CLI/UI locale |
Integrazione modelli | Gemini, LiteLLM, Vertex AI Model Garden | Qualunque modello via plugin |
Panoramica di Vertex AI
Vertex AI è la piattaforma ML/AI unificata di Google Cloud che combina data engineering, data science e ML engineering in un unico ambiente, offrendo Model Garden (modelli pre-addestrati e open-source), Generative AI (modelli multimodali Gemini), Studio per prototipi e prompt design, Pipeline per orchestrare workflow, Explainable AI, Agent Engine per il deployment di agenti e servizi fully managed.
Protocollo A2A vs Protocollo MCP
- A2A (Agent2Agent): open protocol Google per interoperabilità tra agenti eterogenei, basato su Agent Card (
/.well-known/agent.json
), Task, Message, Part, Artifact, streaming SSE e push webhook . - MCP (Model Context Protocol): standard open-source di Anthropic (lanciato il 25 novembre 2024) per fornire contesto alle LLM da sistemi esterni (file, API, database), con due componenti base (MCP server e client) e workflow di scoperta e scambio di contesto, più orientato all’integrazione AI-applicazioni piuttosto che alla comunicazione tra agenti.
Conclusioni – Agent Development Kit Google
ADK si distingue per il livello di astrazione e controllo dedicato alle architetture multi-agent, integrando orchestrazione, streaming, valutazione e deployment in un unico framework Python ottimizzato per Google Cloud. Genkit offre un’alternativa più generica per esperienze AI-powered basate su flussi e plugin in Node.js/Go. Vertex AI fornisce l’infrastruttura sottostante per addestrare, testare e mettere in produzione modelli e agenti. Il protocollo A2A abilita la cooperazione fra agenti indipendenti, mentre MCP standardizza l’accesso contestuale ai dati da parte delle LLM, rispondendo a esigenze complementari nel panorama agent-centric AI.
Innovaformazione, scuola informatica specialistica promuove la cultura dell’AI utilizzata in maniera consapevole ed affianca le aziende nella formazione continua del team di sviluppatori. Nell’ offerta formativa trovate i Corsi AI Generativa rivolti alle aziende.
INFO: info@innovaformazione.net – tel. 3471012275 (Dario Carrassi)
Vuoi essere ricontattato? Lasciaci il tuo numero telefonico e la tua email, ti richiameremo nelle 24h:
Articoli correlati

Come disintossicarsi dallo smartphone

Best practices architetturali per API

Cosa è Entity Framework

Flutter 3.32

Lavoro Contabile Reggio Emilia
