Guida sviluppo Android Auto

Guida sviluppo Android Auto

Guida sviluppo Android Auto

Di seguito riportiamo una mini guida aggiornata al 2025 dove mostriamo come iniziare e completare lo sviluppo di app per Android Auto, il sistema che porta le vostre applicazioni Android sul display del veicolo. Vedremo il set-up dell’ambiente, gli IDE e i linguaggi supportati, i tipi di app consentiti, le linee guida per UI/UX specifiche per la guida, le principali difficoltà rispetto allo sviluppo mobile tradizionale e le best practice di testing (sia tramite emulatori che su veicoli reali). Includeremo esempi di codice concreti per avviare un servizio di MediaBrowserService e per integrare il Android for Cars App Library.

1. Ambiente di sviluppo – Guida sviluppo Android Auto

1.1 IDE e SDK

Per sviluppare app per Android Auto serve innanzitutto Android Studio (versione 2023.3 o superiore) con il Android for Cars App Library nelle SDK Platforms (Android 13 API Level 33 o superiore) .
Installate il plugin Android for Cars in Android Studio tramite Preferences → Plugins → Marketplace e cercate “Cars” .

1.2 Linguaggi e tool

Le app Android Auto si scrivono in Kotlin o Java, sfruttando Android Jetpack e la Android for Cars App Library che fornisce template driver-friendly per navigation, media, messaging, POI, IoT e meteo .
È consigliato usare Gradle 7+, Kotlin 1.8+ e AndroidX per garantire compatibilità futura .

2. Tipi di app supportate – Guida sviluppo Android Auto

Android Auto consente quattro categorie principali di app:

  1. Media apps (audio/music/podcast) tramite MediaBrowserService .
  2. Messaging apps (SMS, chat) grazie a template che mostrano conversazioni e gestiscono input vocale .
  3. Navigation apps per turn-by-turn navigation, basate su Car Navigation Template .
  4. Point-of-Interest, IoT e Weather apps che usano template dedicati per mostrare liste e dettagli di luoghi, dispositivi smart o condizioni meteo .

3. Progettazione UI/UX per la guida

3.1 Linee guida di Driving

È obbligatorio seguire le Design for Driving Guidelines: testo grande, pochi elementi per schermo, colore contrastato, input minimale tramite touchscreen e comandi vocali .
I template dell’Android for Cars App Library gestiscono automaticamente layout e focus remoto (D-pad, volante) per ridurre la distrazione del guidatore .

3.2 Strumenti di prototipazione

Usate Car App Studio (plugin di Android Studio) per vedere in anteprima su Desktop Head Unit Emulator e generare screenshot compliance .

4. Differenze rispetto allo sviluppo Android classico

  • Driver distraction: Checklist e template rigidi per evitare sovraccarico informativo .
  • Input limitato: gestire solo tap grandi, scroll a blocchi e input vocale, no text entry libero .
  • Schermi diversificati: risoluzioni 800×480 fino a 1024×600, con rapporti 16:9 o 4:3 .
  • Lifecycle diverso: i service rimangono attivi anche a schermo spento; va gestita la hadware resource binding in onCarConfigurationChanged() .

5. Esempi pratici di codice – Guida sviluppo Android Auto

5.1 Service per Media App

class MyCarMediaService : MediaBrowserServiceCompat() {
    override fun onCreate() {
        super.onCreate()
        sessionToken = mediaSession.sessionToken
    }

    private val mediaSession: MediaSessionCompat by lazy {
        MediaSessionCompat(this, "MyCarMediaService").apply {
            setCallback(object : MediaSessionCompat.Callback() {
                override fun onPlay() { /* start playback */ }
                override fun onPause() { /* pause playback */ }
            })
            isActive = true
        }
    }

    override fun onGetRoot(clientPackageName: String, clientUid: Int, rootHints: Bundle?) =
        BrowserRoot("root", null)

    override fun onLoadChildren(parentId: String, result: Result<MutableList<MediaItem>>) {
        val items = mutableListOf<MediaItem>(
            MediaItem(MediaDescriptionCompat.Builder()
                .setMediaId("track1")
                .setTitle("Brano 1")
                .build(), FLAG_PLAYABLE)
        )
        result.sendResult(items)
    }
}

Questo service espone i brani e consente play/pause .

5.2 Configurazione del manifest

<service
    android:name=".MyCarMediaService"
    android:exported="true">
    <intent-filter>
        <action android:name="android.media.browse.MediaBrowserService" />
    </intent-filter>
    <meta-data
        android:name="android.media.session"
        android:resource="@xml/car_session_service" />
</service>

File res/xml/car_session_service.xml:

<car-apps>
    <media-service/>
</car-apps>

Questa configurazione registra il service per Android Auto).

6. Testing e validazione – Guida sviluppo Android Auto

6.1 Emulatori

  • Desktop Head Unit Emulator: integrato in Android Studio, emula schermo e input di Android Auto .
  • Android Auto on phone: interfaccia via USB o wireless su smartphone, utile per test rapidi senza veicolo .

6.2 Test su veicolo reale

Per test su veicolo o aftermarket head unit, installate l’APK in modalità Internal Test Track di Play Console e abilitate “Allow unknown sources” in Android Auto .

6.3 Strumenti di testing

  • Espresso per UI locali, usato anche per template mediabox .
  • Robolectric + Car App Testing Framework: fornisce simulazioni di template e lifecycle di Car Context .
  • Manual review: Google richiede screenshot e un video di 1–2 min che mostri il comportamento in auto, per la compliance Driver Safety .

7. Distribuzione e certificazione – Guida sviluppo Android Auto

  • Pubblicate come Android Auto App nella Play Console, selezionando la sezione App per veicoli nel menu di distribuzione .
  • Google esegue una Driver Distraction Review: verificate che tutti i template usati rispettino i limiti di testo e interazioni .

8. Deploy e distribuzione dell’app su Android Auto

Per distribuire un’app Android Auto è necessario innanzitutto accettare l’Android for Cars Terms of Service nella Play Console, andando in Setup → Advanced Settings → Release Types e aggiungendo il tipo di release “Android Auto” (o “Android for Cars”) per poter abilitare la sezione dedicata ad Auto nel menu di distribuzione . Una volta configurato il tipo di release, si procede alla creazione di una nuova release nello store, selezionando la traccia desiderata (Internal, Closed, Open o Production) e caricando il file .aab o .apk contenente la dichiarazione <meta-data> per Android Auto nel manifest . Per test interni rapidi, si consiglia di utilizzare la Internal Testing track, che permette fino a 100 tester e rende disponibile il build in pochi secondi non appena caricato è altresì possibile automatizzare la pubblicazione su questa traccia sfruttando la Publishing API di Google Play . Prima di passare alle tracce Closed o Open, è buona prassi raccogliere feedback tramite Firebase App Distribution o Fastlane, in modo da verificare comportamenti specifici di Android Auto su device reali. Durante la configurazione del listing, è obbligatorio fornire screenshot in-ruto di Android Auto che mostrino la vostra interfaccia sui vari template (media, navigation, messaging), in ottemperanza alle linee guida di Google per la Driver Distraction Review . Infine, per la release in produzione, occorre compilare le sezioni di Privacy & Compliance, inserire eventuali limitazioni geografiche e inviare la build per la revisione dedicata alle app per veicoli; una volta approvata, l’app comparirà nella sezione Android Auto di Google Play, pronta per essere utilizzata sui display delle auto compatibili .

9. Conclusioni – Guida sviluppo Android Auto

Sviluppare per Android Auto richiede un’approccio progettuale e tecnologico specifico: dall’uso del Android for Cars App Library per template sicuri, alla gestione di service e lifecycle peculiari, fino a un testing rigoroso su emulatori e veicoli reali. Seguendo le linee guida ufficiali e sfruttando gli esempi sopra, è possibile creare app conformi alle policy di Google e offrire un’esperienza di guida ottimale.

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