Cosa fare dopo l’esame di stato ingegnere

Cosa fare dopo l’esame di stato ingegnere

Cosa fare dopo l’esame di Stato ingegnere

Immagina Marco: ha appena ritirato il libretto con la fatidica scritta “Abilitato all’esercizio della professione di Ingegnere”. Uno scatto di emozione… e subito la classica domanda: E adesso?

Sezione A vs Sezione B: le differenze da conoscere

  1. Sezione A
    • Accesso: chi supera l’esame con laurea magistrale (o vecchio ordinamento).
    • Ambiti operativi: piena responsabilità per opere e impianti di qualunque entità.
    • Iscrizione: ti abilita senza limiti di valore delle opere progettate.
  2. Sezione B
    • Accesso: chi supera l’esame con laurea triennale.
    • Ambiti operativi: responsabilità per progetti di modesta entità (limiti di importo stabiliti dall’Ordine).
    • Iscrizione: primo passo verso la Sezione A, ottimo trampolino di lancio.

Entrambe le sezioni si dividono in tre settori principali:

  • Civile e Ambientale (edilizia, infrastrutture, impianti idrici e fognari)
  • Industriale (stabilimenti, impianti produttivi, macchine)
  • Ingegneria dell’Informazione (ICT, automazione, sistemi informativi)

A cosa serve l’abilitazione

  • Firma e timbro: nessun progetto o calcolo ha valore legale senza firma di un ingegnere iscritto all’Albo.
  • Responsabilità civile e penale: sei responsabile delle tue opere; per questo sei un professionista riconosciuto dallo Stato.
  • Sbocchi legali e amministrativi: partecipazione a gare d’appalto, nomina a CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) e altre figure tecniche in procedimenti giudiziari e amministrativi.

Sbocchi lavorativi per Sezione e Settore – Cosa fare dopo l’esame di stato ingegnere

Sezione/SettorePossibili carriere
A – Civile e AmbientaleProgettista strutturale, direttore lavori, consulente ambientale, consulente sicurezza cantieri
A – IndustrialeProgettista di impianti, project manager, consulente per l’efficienza energetica
A – Ingegneria dell’InformazioneConsulente automazione, system integrator, analista di sistemi informativi
B – Civile e AmbientaleCollaboratore in studi tecnici, calcolatore strutturale junior, assistente site manager
B – IndustrialeAssistente in uffici tecnici aziendali, junior process engineer
B – Ingegneria dell’InformazioneJunior developer, assistente ingegnere di sistemi SCADA

Libero professionista con Partita IVA
Molti ingegneri scelgono la libera professione: apre alla fatturazione diretta, alla gestione autonoma dei clienti e a tariffe orarie/progetto. È cruciale definire bene preventivi, contratti e assicurazioni professionali. L’iscrizione all’Ordine è obbligatoria finché fatturi come ingegnere.

Analizzare le proprie attitudini e scegliere il percorso migliore

  1. Fai un bilancio delle soft skills: sei più portato per la relazione con il cliente (consulenza, project management) o per la parte tecnica pura (calcoli strutturali, programmazione)?
  2. Metti alla prova le hard skills: sperimenta tirocini, progetti universitari o freelance in ambiti differenti. Un breve stage in uno studio di Ingegneria del software può illuminarti su SAP, mentre un cantiere ti avvicina al mondo sicurezza.
  3. Obiettivi a medio-lungo termine: vuoi sicurezza economica o crescita rapida? Freelance e corsi specialistici (es. sicurezza sul lavoro) partono spesso con tariffe basse, mentre la consulenza SAP apre a multinazionali con ingaggi più alti.

Corsi sicurezza vs. SAP: dove conviene investire

Corsi sulla sicurezza sul lavoro

  • Pro: relativamente brevi, richiesti da molti studi e aziende.
  • Contro: mercato saturo → compensi spesso bassi, scarse prospettive di crescita.

Specializzazione SAP

Molti ingegneri, soprattutto gestionali, industriali, automazione e civili, hanno scoperto che diventare Analisti Funzionali SAP è una marcia in più sul CV.

  • Ruoli:
    • SAP Functional Consultant: studia i processi aziendali, configura moduli e affianca gli utenti.
    • SAP Project Manager: coordina l’implementazione modulare su scala aziendale.
    • SAP Super‑User: esperto interno per supporto e training ai team di produzione/logistica.
  • Moduli SAP consigliati per ingegneri:
    • MM (Material Management) – gestione logistica dei materiali
    • SD (Sales & Distribution) – vendite e distribuzione
    • PP (Production Planning) – pianificazione della produzione
    • QM (Quality Management) – gestione qualità
    • PM (Plant Maintenance) – manutenzione impianti
  • Formazione: corsi da 30 a 200 ore, con esercitazioni pratiche su sistemi SAP reali.
  • Certificazione: livello associate o professional, riconosciute da SAP e apprezzate da tutte le grandi aziende.
  • Mercato: richiesta in settori automotive, meccanica, farmaceutico, energia.
  • Percorso tipico: formazione inziale, affiancamento e tutoraggio, ams, project work su casi reali.

Storia esemplare: l’ing. Federica e la svolta SAP

Federica, neolaureata in Ingegneria Gestionale e fresca di Partita IVA, ha provato per mesi a offrire servizi di sicurezza sui cantieri. I compensi erano tali da rendere complicato arrivare a fine mese. Poi, un collega le parla di Innovaformazione.net e dei loro corsi SAP.
Dopo un percorso di specializzazione su MM e SD, Federica entra in contatto con una multinazionale del settore automotive. Il suo primo ruolo è “Junior SAP Consultant” con bevi trasferte a volte all’estero (in Germania e Polonia), possibilità di lavorare da casa in smart working due volte a settimana, contratto a tempo indeterminato e stipendio del 30% superiore alla media di settore. Oggi coordina roll‑out di SAP in nuovi siti produttivi ed è entusiasta del suo lavoro stimolante.

Lavorare in multinazionale grazie a SAP

Le grandi aziende – da Fiat a ENI, da Ferrari a Pirelli – usano SAP come standard per gestire logistica, supply chain, produzione, manutenzione e qualità.
Con un titolo SAP:

  • Stipendi superiori (spesso +20–40% rispetto al ruolo analogo senza SAP)
  • Contratti stabili e opportunità internazionali
  • Mobilità tra funzioni (da utente super‑user in logistica a coordinatore di progetto IT)
  • Networking con professionisti di alto livello

Come iscriversi all’Ordine degli Ingegneri (in pillole)

  1. Iscrizione online sul portale nazionale OPI o sul sito della tua sezione provinciale.
  2. Documenti: copia del diploma, certificato di laurea, ricevuta pagamento tassa annuale, dichiarazione di esonero Cassa (se libero professionista).
  3. Tempi: in genere 10–15 giorni lavorativi.
  4. Quota annuale: variabile (circa 100–150 €).

Conclusione Cosa fare dopo l’esame di stato ingegnere

Se sei indeciso tra un corso “tradizionale” e la marcia in più di SAP, ricorda: il mercato moderno premia le competenze informatiche applicate ai processi aziendali. Innovaformazione.net offre percorsi mirati, docenti analisti funzionali SAP e segnalazione cv ad aziende partner. Vedi i Corsi SAP in formato video on-demand QUI.

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  • Il corso SAP più adatto al tuo profilo (MM, SD, PP, QM, PM)
  • Testimonianze di ingegneri come te (vedi il nostro canale Youtube per le interviste)
  • Gli sbocchi professionali e le opportunità internazionali

Non perdere l’occasione di partire con il piede giusto: la tua carriera da ingegnere inizia adesso!

INFO: info@innovaformazione.net – tel. 3471012275 (Dario Carrassi)

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