
Algoritmo prezzi Ryanair. Negli ultimi giorni non si parla d’altro. Specialmente da quando il Governo Italiano ha deciso di intervenire per evitare possibili manipolazioni e speculazioni sul mercato del trasporto aereo. Parliamo quindi dei prezzi dei biglietti aerei in particolare della famosa compagnia Ryanair.
Tutti sanno che Ryanair ha una polita di prezzi dei biglietti molto particolare. E’ possibile viaggiare a prezzi stracciati ma allo stesso tempo si possono trovare condizioni economiche spesso speculative per la compagnia.
Ma come avviene il processo dei prezzi dei biglietti Raynair? Bè dietro vi è un “arcano”, ovvero un Algoritmo prezzi Ryanair.
Vi siete mai chiesti perché i prezzi dei biglietti aerei sembrano cambiare a caso? In realtà si tratta del prodotto di un algoritmo attentamente calcolato che le compagnie aeree utilizzano per massimizzare i loro profitti bilanciando i prezzi dei singoli biglietti e la capacità dell’aereo. Il prezzo di un biglietto aereo cambia costantemente in base alla domanda attuale di un volo, al numero di posti disponibili e al momento della prenotazione. Sebbene l’algoritmo di per sé sia piuttosto complesso, esistono alcuni semplici passi da compiere per assicurarsi di ottenere la migliore offerta possibile per un volo.
Il Bumping dietro l‘Algoritmo prezzi Ryanair
La maggior parte di noi ha probabilmente familiarità con l’idea del “bumping”. Cioè quando una compagnia aerea va in overbooking su un volo e, nel migliore dei casi, deve “corrompere” un paio di passeggeri con buoni e denaro per prendere un volo successivo o, nel peggiore dei casi, deve fisicamente tirarli fuori dall’aereo. Ultimamente la United Airlines è stata sotto accusa per un paio di incidenti in cui i passeggeri sono stati fatti scendere con la forza da voli in overbooking. Nonostante la recente ondata di storie di bumping, questo è in realtà piuttosto raro: si verifica solo nello 0,06% circa dei passeggeri ogni anno. Sebbene possa sembrare che il bumping sia il risultato di un errore del personale di bordo o del sistema informatico della compagnia aerea, in realtà si tratta di una scommessa ben calcolata su come ottenere il massimo profitto. Le compagnie aeree cercano di riempire ogni aeromobile al massimo della sua capacità per garantire che non ci siano posti vuoti, o che si perdano potenziali entrate, e per ogni volo scommettono che una manciata di passeggeri cancelli o non si presenti. Nella maggior parte dei casi, le compagnie aeree scommettono correttamente e l’aereo finisce per essere quasi pieno e nessuno viene espulso. Ciò consente alle compagnie aeree di riempire il più possibile i loro voli, assicurandosi che il carico del volo (il numero di passeggeri che effettivamente prendono il volo) sia il più vicino possibile alla capacità (il numero di posti a sedere sull’aereo). Il mancato guadagno associato a ogni posto lasciato vuoto da un no-show è più del semplice costo del posto, perché comprende anche tutti i potenziali passeggeri disposti ad acquistare quel posto che sono stati respinti e per i quali la compagnia aerea ha quindi perso l’attività a favore di un concorrente. Questi passeggeri respinti sono chiamati “spill”: la differenza tra la domanda, ovvero il numero di potenziali passeggeri interessati a prenotare il volo, e il carico. Spesso si verifica uno spill anche quando un volo è pieno, perché ci sono più persone interessate al volo che posti a sedere. Sebbene le compagnie aeree facciano del loro meglio per ridurre al minimo la dispersione fornendo un numero di posti sufficiente a soddisfare la domanda di un volo, al momento sono lasciate alle congetture. È infatti quasi impossibile sapere esattamente quante persone desiderano prenotare un posto per ogni volo. Oggi, con i nuovi metodi di tracciamento degli utenti di Internet che si stanno diffondendo in molti settori, questa congettura potrebbe presto diventare una semplice formula.
Protezione dei posti a sedere con l’Algoritmo prezzi Ryanair
Le compagnie aeree cercano di ridurre al minimo la perdita di introiti dovuta allo “spill”, cercando di spingere i passeggeri a basso costo nel gruppo “spill” invece di quelli ad alto costo. A tal fine proteggono, o riservano, un gruppo di posti in economy su ogni volo per i passeggeri a “tariffa piena”. Invece di lasciare che un intero volo si riempia con largo anticipo di biglietti a prezzo più basso, le compagnie aeree riservano alcuni posti in modo che chi prenota all’ultimo minuto, pagando il prezzo più alto dell’ultimo minuto, possa acquistare questi posti e aumentare le entrate della compagnia aerea per quel volo. La parte difficile arriva quando una compagnia aerea deve decidere quanti posti proteggere e per quanto tempo. Se la compagnia aerea non riserva un numero sufficiente di posti, alcuni passeggeri che pagano molto potrebbero essere respinti perché il volo è già in overbooking. D’altra parte, se non ci sono abbastanza prenotatori dell’ultimo minuto, il volo potrebbe essere sottopagato pur avendo una grande quantità di clienti a basso costo. Anche quando si eseguono modelli predittivi per ottimizzare le perdite di ricavi associate all’under-booking (posti vuoti), allo spill (clienti rifiutati) e all’overbooking (buoni sconto e insoddisfazione dei clienti), molte compagnie aeree faticano ancora a superare un margine operativo del 5%.
Come molte compagnie aeree, American Airlines impiega il metodo della protezione per i clienti che pagano molto e per quelli dell’ultimo minuto. Questi posti non sono visibili al cliente medio senza status di élite, perché è probabile che prenoti in anticipo a un prezzo inferiore o che utilizzi kilometri o punti per coprire una parte della tariffa. Tuttavia, questi posti sono visibili ai clienti con lo status di élite, perché è più probabile che prenotino i posti all’ultimo minuto a un prezzo più alto, soprattutto perché molti di quelli con lo status di élite sono viaggiatori d’affari disposti a pagare un prezzo più alto per determinati orari rispetto ai viaggiatori di piacere più flessibili. Ma vale la pena notare che questi posti diventano accessibili a tutti i passeggeri al momento del check-in, 24 ore prima del volo.
Buckets – Algoritmo prezzi Ryanair
Nel determinare quanti posti proteggere per i passeggeri in economy a tariffa piena, le compagnie aeree devono tenere conto non solo della capacità e del carico statici, ma anche di una domanda dinamica, o in costante cambiamento. Questa domanda varia tra e all’interno di ogni volo a seconda della data, dell’ora, dell’origine e della destinazione. Ad esempio, i voli più popolari per i pendolari hanno spesso una domanda elevata alcuni giorni prima del volo e quindi un maggior numero di posti protetti, mentre i voli per il tempo libero hanno più probabilità di avere una domanda più bassa man mano che la data del volo si avvicina. Questo caso di domanda più elevata si riflette nelle destinazioni di vacanza più popolari e nei voli del fine settimana rispetto a quelli infrasettimanali. La Figura 1 mostra come il dynamic pricing (a destra) sia in grado di aumentare i profitti delle compagnie aeree e di diminuire le tariffe per i consumatori, aumentando il load factor. La Figura 2 illustra la relazione inversa tra il fattore di carico e la tariffa e mostra come, regolando le tariffe in base al fattore di carico in tempo reale, le compagnie aeree possano aumentare i loro profitti.


La domanda totale di un volo fluttua “ciclicamente”, ovvero in base al giorno della settimana e alla stagione dell’anno. Varia anche in modo “stocastico” e meno prevedibile intorno al valore atteso del volo. Questi due tipi di fluttuazione sono spiegati dal coefficiente di variazione. I voli del mercato del tempo libero tendono ad avere coefficienti più elevati rispetto ai voli del mercato pendolare, poiché i voli del tempo libero sono meno prevedibili. La domanda totale è estremamente difficile da prevedere, poiché le compagnie aeree non sanno quanti potenziali clienti sono stati respinti o rifiutati perché non c’era abbastanza spazio sull’aereo o non c’erano abbastanza posti nella loro fascia di prezzo. Tuttavia, i nuovi metodi di tracciamento di Internet stanno rendendo queste previsioni più facili e accurate, poiché le compagnie aeree possono ora tracciare il numero di utenti di Internet che visualizzano una pagina e a che punto del processo di acquisto arrivano prima di non prenotare un biglietto. Finora non è noto se le compagnie aeree utilizzino i dati del traffico internet, ma è molto probabile, vista la diffusione di questi dati e metodi di marketing in tutti i settori.
La politica di prenotazione annidata è la struttura ottimale di controllo delle prenotazioni ed è ampiamente utilizzata dalle compagnie aeree. Consiste nel suddividere le tariffe di prenotazione in “fasce” in base alla domanda percepita, determinata dal numero di posti prenotati a un determinato prezzo. Quando vengono acquistati molti biglietti a basso prezzo, la domanda aumenta e il sistema informatico solleva i posti di quel gruppo in un bucket a tariffa più alta. Ciò significa che i clienti pagano di più per ogni posto, aumentando le entrate della compagnia aerea. Al contrario, se la domanda è bassa, i posti vengono abbassati in una fascia tariffaria più bassa, nella speranza di stimolare la domanda per un “affare migliore”. Questo metodo colloca i posti nella fascia di prezzo più alta possibile che i clienti sono disposti a pagare, ottimizzando così il carico e le entrate del volo.
Le politiche di prenotazione nidificate modificano i bucket di prezzo disponibili anche in base alla data e all’ora del volo e alla sua origine e destinazione. Ad esempio, i voli del fine settimana non possono entrare nei bucket a tariffa bassa, anche se la domanda attuale è bassa, perché i voli del fine settimana sono più preziosi e più richiesti rispetto a quelli dei giorni feriali. Allo stesso modo, i voli per le destinazioni turistiche più popolari sono limitati ai bucket a tariffa alta durante la stagione estiva, turistica e delle vacanze, ma sono limitati ai bucket più bassi nei periodi non festivi. Per soddisfare così tanti fattori di domanda diversi, le compagnie aeree hanno in media da 24 (American) a 28 (Southwest) a 77 (Delta) bucket tariffari diversi!
A causa della natura della prenotazione annidata e del modo in cui i siti web delle compagnie aeree gestiscono le prenotazioni di gruppo, è possibile che non venga visualizzato il miglior prezzo disponibile per il proprio gruppo. Ad esempio, se si prenota per sei persone e ci sono quattro posti disponibili a 200 dollari e 16 posti disponibili a 250 dollari, il sito web mostrerà solo i posti da 250 dollari, poiché non tutti i membri del gruppo possono prenotare posti da 200 dollari. Pertanto, spesso può essere vantaggioso prenotare separatamente invece che in gruppi numerosi. D’altra parte, prenotando con un’unica prenotazione si riduce la probabilità di essere seduti separatamente o di essere esclusi da un volo.
Quando acquistare con l’Algoritmo prezzi Ryanair
Il momento migliore per acquistare un biglietto è la fine del martedì o l’inizio del mercoledì, nel fuso orario della compagnia aerea. Questo perché la maggior parte dei biglietti a tariffa ridotta viene aperta il lunedì e poche persone tendono a prenotare i voli all’inizio della settimana, per cui dopo 24 ore di apertura con una bassa domanda, è probabile che le tariffe vengano nuovamente abbassate, raggiungendo il loro minimo settimanale martedì o mercoledì. Più tardi, mercoledì, e per tutto il resto della settimana, un numero maggiore di persone tende ad acquistare o a prendere in considerazione i biglietti aerei, facendo aumentare nuovamente le tariffe. Inoltre, la domanda, e quindi i prezzi, tendono ad essere più alti all’inizio del mese, dopo che tutti hanno ricevuto lo stipendio, quindi considerate di prenotare nella seconda metà del mese. I posti tendono a salire di prezzo in fasce più alte, indipendentemente dalla domanda, in cicli settimanali man mano che il volo si avvicina. Quindi, a partire da 21 giorni prima della data del volo, i prezzi aumentano leggermente, e questo si ripete anche 14 e 7 giorni prima del volo, quindi la cosa migliore è prenotare con più di tre settimane di anticipo.
Quando si prenotano voli per gruppi, si consiglia di chiamare e prenotare per telefono, in modo da poter parlare con un addetto. Gli assistenti vedono un display che mostra chiaramente i diversi posti e i prezzi disponibili, quindi saranno in grado di offrirvi la migliore offerta possibile, a differenza dei siti web che vi fanno salire automaticamente di prezzo se il vostro gruppo non rientra in quello più basso. Oppure, come già detto, prenotate i posti singolarmente con prenotazioni separate per vedere la migliore offerta per ogni posto. Inoltre, se siete flessibili con le date, utilizzate le app di prenotazione come Hopper o la funzione “price toggle” di Google Flight per visualizzare le migliori tariffe del mese, in modo da poter scegliere il giorno più economico per volare. Google e Hopper offrono anche opzioni per monitorare il prezzo dei voli che vi interessano, e Hopper vi avviserà quando ritiene che il vostro volo sia al prezzo più basso. Naturalmente, prenotate in anticipo prima che tutti i posti a bassa tariffa vengano acquistati e fate sempre il check-in online 24 ore prima del volo per accaparrarvi eventuali posti buoni rimasti miracolosamente invenduti. Infine, la business class ha spesso posti vuoti, quindi chiedete gentilmente a un gate o a un assistente di volo e potrebbero darvi un upgrade gratuito.
Conclusione (Algoritmo prezzi Ryanair)
Una volta compreso il funzionamento della tariffazione dinamica dei biglietti aerei, si può essere certi di acquistare i biglietti giusti al momento giusto per evitare prezzi gonfiati. La tariffazione dinamica dipende dalla domanda attuale di un volo, dal numero di posti protetti e non protetti rimasti, dal tipo di volo e dal momento della prenotazione. L’utilizzo di un algoritmo con molte variabili consente alle compagnie aeree di massimizzare la capacità dei loro voli e i profitti derivanti da ogni posto a sedere, riducendo, si spera, le ripercussioni del trasferimento dei passeggeri su voli successivi. Sebbene molti fattori giochino un ruolo nel decidere il prezzo di un biglietto aereo, essi si traducono in “buckets” di prezzi abbastanza semplici.
(fonte)
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