Body Rental SAP
Body Rental SAP: Il Lavoro tra Opportunità e Zona Grigia Normativa
Cos’è il body rental SAP
Immagina di lavorare tutti i giorni negli uffici di una grande multinazionale o di una banca italiana. Hai una scrivania, un computer aziendale, colleghi con cui prendi il caffè ogni mattina. Ogni giorno collabori con il team IT, partecipi alle riunioni sui progetti SAP e magari formi anche gli stagisti. Eppure, quando arriva lo stipendio, non lo ricevi da quell’azienda dove passi le tue giornate. Il tuo contratto è con un’altra società, una che probabilmente non hai mai visto e che si occupa solo di “noleggiarti” come risorsa tecnica. Questa è l’essenza del body rental SAP: un sistema in cui consulenti specializzati in SAP – il software gestionale tedesco utilizzato dalle grandi aziende per gestire contabilità, magazzino, produzione e risorse umane – vengono assunti da società di consulenza informatica e poi “affittati” fisicamente presso le sedi dei clienti finali.
Il body rental è un’attività di intermediazione di manodopera nel settore informatico che prevede la presenza di personale di un’azienda fornitrice presso la sede di un’azienda committente. Nella pratica, funziona così: un consulente SAP viene assunto da una piccola o media società IT, ma il suo vero posto di lavoro è l’ufficio di una grande azienda cliente che ha bisogno di competenze SAP per progetti di implementazione, manutenzione o customizzazione del sistema gestionale. Il consulente lavora fianco a fianco con i dipendenti diretti dell’azienda cliente, ma rimane formalmente dipendente della società fornitrice che lo ha “noleggiato”.
Chi fa body rental SAP e cosa fa concretamente
Le aziende che praticano body rental SAP sono tipicamente società di consulenza informatica di piccole o medie dimensioni. Queste aziende informatiche vengono create spesso con il solo scopo di assumere personale con contratti a progetto o a partita IVA per poi venderli ad altre imprese che non vogliono o possono assumere personale direttamente . A volte si tratta di una catena: grandi società di consulenza subappaltano a società più piccole, che a loro volta possono subappaltare ad aziende ancora più piccole, in un meccanismo a scatole cinesi dove ogni passaggio trattiene una quota del compenso pagato dal cliente finale.
Marco, analista funzionale SAP FI-CO con tre anni di esperienza, lavora da due anni presso una grande azienda farmaceutica a Milano. La sua giornata tipo prevede l’analisi dei processi contabili aziendali, la customizzazione dei moduli finanziari SAP e la formazione degli utenti chiave. Marco collabora quotidianamente con il team finance dell’azienda farmaceutica, ma il suo stipendio arriva da una società di consulenza con sede legale in un’altra città che non ha mai visitato. Quando l’azienda farmaceutica decide di chiudere il progetto, Marco viene semplicemente spostato come una pedina verso un altro cliente, magari in un’altra città, senza poter scegliere.
Gli analisti funzionali SAP in body rental lavorano principalmente su moduli come SAP FI-CO (finanza e controllo), SAP MM-SD (logistica, acquisti e vendite) o SAP HR. Raccolgono requisiti, analizzano i processi aziendali del cliente, configurano il sistema SAP secondo le necessità specifiche e formano gli utenti. I programmatori ABAP in body rental, invece, sviluppano personalizzazioni del codice SAP, creano report custom, interfacce e modifiche tecniche che adattano il software standard alle esigenze particolari dell’azienda cliente. Entrambi lavorano su progetti che possono durare mesi o anni, ma sempre con la consapevolezza che, quando il progetto finisce, dovranno spostarsi altrove.
Perché le aziende comprano body rental
Dal punto di vista delle grandi aziende committenti, il body rental rappresenta una soluzione apparentemente conveniente. Un informatico di alto profilo assunto direttamente costa almeno 50.000 euro all’anno, ha diritto a ferie e malattie retribuite, e l’azienda deve impegnarsi a tenerlo per più di un anno. Un consulente esterno invece può essere utilizzato solo per quei quattro o cinque mesi necessari, senza chiamarlo tutti i giorni, ma quando è presente in azienda lo si può sfruttare al massimo .
Questa flessibilità permette alle aziende di gestire i picchi di lavoro legati a progetti specifici – come l’implementazione di un nuovo modulo SAP, un upgrade di sistema o una fusione aziendale – senza dover assumere personale a tempo indeterminato. Inoltre, evitano i costi e le responsabilità della gestione HR diretta. Tuttavia, questa apparente convenienza nasconde costi nascosti: la qualità del lavoro può risentirne, i consulenti hanno scarsa motivazione a lungo termine e la conoscenza aziendale viene continuamente dispersa con il turnover delle risorse.
La zona grigia normativa: quando il body rental sfiora l’illegalità
Qui entriamo nel cuore della questione più delicata. In Italia, le leggi che regolano il contratto di somministrazione di lavoro stabiliscono che solo le agenzie del lavoro iscritte all’albo possono esercitare l’attività di intermediazione di manodopera. Questo significa che solo le agenzie per il lavoro autorizzate dal Ministero del Lavoro possono legalmente “prestare” lavoratori ad altre aziende. Al di fuori di queste ipotesi, il body rental è illecito e prevede l’applicazione di sanzioni piuttosto severe.
Come fanno allora le società di consulenza IT a praticare il body rental senza violare apertamente la legge? Le aziende di consulenza aggirano l’impossibilità legale di somministrare lavoratori spersonalizzando il rapporto lavorativo, descrivendo nei contratti solo il genere di figura professionale che verrà messa a disposizione, presentando il body rental come “skill rental”, un prestito di una particolare capacità. Inoltre, ricorrono formalmente al contratto di appalto di servizi: sulla carta vendono un “servizio di consulenza SAP” e non manodopera. Il contratto di appalto consente di affidare l’esecuzione di un’opera o di un servizio a un terzo che si assume il rischio con lavoro proprio e senza vincolo di subordinazione, impiegando risorse e mezzi propri.
Nella realtà quotidiana, però, il consulente SAP in body rental riceve ordini diretti dal cliente finale, timbra il cartellino negli uffici del cliente, segue gli orari del cliente e viene valutato dai manager del cliente, configurando di fatto un rapporto di lavoro subordinato mascherato. È questa zona grigia che rende il body rental un fenomeno al limite della legalità: formalmente è un contratto di appalto di servizi, sostanzialmente è somministrazione di manodopera non autorizzata.
Rischi e vantaggi per chi lavora in body rental SAP
Lavorare in body rental SAP comporta rischi significativi. Il primo è la precarietà: anche con un contratto a tempo indeterminato con la società fornitrice, il lavoratore può essere spostato continuamente da un cliente all’altro, da una città all’altra, senza possibilità di scelta. Il lavoro è precario perché si può smobilitare un reparto in un giorno, e i progetti ne risentono dato che spesso i clienti si aspettano il guru ma l’azienda assume il neolaureato pagato 1.300 euro al mese.
Le aziende di body rental non hanno incentivo a investire sulla formazione dei dipendenti, sulle certificazioni o sulla loro crescita professionale, creando un esercito di persone le cui competenze non sono aggiornate alle nuove tecnologie. L”importante è infatti è soddisfare l’esigenza di quel cliente, a volte lavora su ambienti vecchi. La società di consulenza può formare le proprie persone ma solo per rispondere ad una esigenza di un determinato cliente. Manca la cultura aziendale di appartenenza, la possibilità di fare vera carriera e spesso ci si sente un “dipendente di serie B” nell’azienda cliente. La retribuzione, sebbene il cliente paghi tariffe elevate alla società fornitrice, arriva ridotta al consulente dopo che ogni passaggio della catena ha trattenuto la sua percentuale.
D’altro canto, esistono alcuni vantaggi: la possibilità di acquisire esperienza su progetti diversificati presso grandi aziende, l’esposizione a vari settori industriali e la relativa facilità di trovare una prima occupazione nel settore SAP, dato che lo stipendio medio di un consulente SAP è di circa 34.500 euro lordi all’anno, superiore del 16% rispetto alla retribuzione media italiana, con junior che partono dai 22.000-26.000 euro e senior che possono arrivare oltre i 40.000 euro. Per chi ha poca esperienza, il body rental può rappresentare un trampolino di lancio, a patto di considerarlo una fase temporanea e non una destinazione definitiva.
La vera soluzione: formarsi adeguatamente per essere competitivi
Il body rental SAP in Italia continua a esistere perché le aziende faticano enormemente a trovare personale già specializzato da assumere direttamente. La domanda di consulenti SAP è molto più alta dell’offerta, e questa carenza di competenze specifiche alimenta il mercato del body rental. Le grandi aziende italiane – dalle banche alle multinazionali manifatturiere, dalla grande distribuzione alle utility – cercano disperatamente figure competenti su SAP ma spesso non le trovano, finendo per rivolgersi alle società di consulenza in body rental per necessità.
La chiave per evitare le trappole del body rental e sfruttare invece il mercato favorevole è una formazione solida e certificata che ti renda immediatamente appetibile per le assunzioni dirette. Un profilo ben formato su SAP FI-CO o SAP MM-SD – i moduli più richiesti rispettivamente in ambito contabile e logistico – ha concrete possibilità di ricevere offerte di assunzione diretta da parte delle grandi aziende, saltando completamente il circuito del body rental.
Per questo ti consigliamo vivamente di frequentare un Corso SAP professionale come quelli offerti da Innovaformazione. In particolare, il Corso SAP FI-CO video registrati è perfetto per chi vuole specializzarsi nell’area finanziaria e di controllo di gestione, mentre il Corso SAP MM-SD video registrati è ideale per chi punta all’ambito logistico, coprendo ufficio acquisti, gestione magazzino e ufficio vendite.
Entrambi i corsi sono in modalità on-demand, permettendoti di studiare quando vuoi e al tuo ritmo. Includono un ambiente SAP demo per fare esercitazioni pratiche reali e supporto via email con il docente per chiarire ogni dubbio. Una formazione strutturata su questi moduli SAP ti permette di presentarti sul mercato con competenze concrete e certificate, aumentando drasticamente le tue possibilità di ricevere offerte di assunzione diretta dalle grandi aziende, bypassando il rischio del body rental e costruendo da subito una carriera solida e gratificante in un settore dove le opportunità di lavoro sono reali e durature.
Inoltre i Corsi SAP partono da zero e sono un ottimo punto di partenza anche per lavorare come utenti su SAP, ovvero da semplici impiegati ufficio contabilità con SAP o ufficio acquisti/vendite con SAP.
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