 
                                    Framework sicurezza posta elettronica
Framework sicurezza posta elettronica: guida tecnica passo-passo
1. Introduzione: perché l’email è un bersaglio
La posta elettronica è ancora oggi lo strumento di comunicazione aziendale più diffuso. Ogni giorno transitano miliardi di email, molte delle quali diventano vettori di minacce informatiche.
I rischi più frequenti sono ben noti, ma non per questo meno pericolosi:
- Phishing: email fraudolente che imitano banche, fornitori o dirigenti, inducendo la vittima a cliccare su link malevoli o a inserire le credenziali in un sito clone.
- Spoofing: falsificazione dell’indirizzo mittente. Un utente riceve un’email che sembra arrivare da ceo@azienda.it, ma in realtà proviene da un server esterno malevolo.
- Business Email Compromise (BEC): attacchi mirati che imitano lo stile e il linguaggio di colleghi o dirigenti, convincendo a trasferire fondi o a condividere documenti riservati.
- Malware e ransomware: allegati che, se aperti, installano software in grado di rubare dati o cifrare interi sistemi.
Le conseguenze vanno dal danno economico diretto (bonifici fraudolenti) alla perdita di reputazione aziendale e alla compromissione di dati sensibili.
Per questo, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha definito un Framework sicurezza posta elettronica, che aiuta enti pubblici e aziende a difendersi con regole condivise.
2. Il framework ACN: contesto e obiettivi
Il Framework di Autenticazione per la Posta Elettronica è stato pubblicato da ACN nell’ambito della Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026.
La sua finalità è duplice:
- Standardizzare le pratiche di autenticazione email in tutta la Pubblica Amministrazione e, per estensione, nelle aziende private.
- Ridurre phishing e spoofing adottando tre protocolli internazionali già consolidati: SPF, DKIM e DMARC.
In altre parole, non si tratta di “inventare” un nuovo protocollo, ma di armonizzare le best practice già riconosciute a livello globale.
3. I protocolli del framework
3.1 SPF – Sender Policy Framework
Lo SPF stabilisce quali server sono autorizzati a inviare email per conto di un dominio.
- Funzionamento:
- Il mittente invia un’email.
- Il server ricevente interroga il DNS del dominio (tuodominio.it).
- Se l’IP del server mittente è presente nel record SPF → l’email è accettata. Altrimenti → può essere rifiutata o marcata come spam.
 
- Snippet DNS: tuodominio.it. IN TXT "v=spf1 ip4:203.0.113.5 include:_spf.google.com -all"Significato:- ip4:203.0.113.5= IP autorizzato
- include:_spf.google.com= anche Google Workspace può inviare email
- -all= tutti gli altri sono rifiutati
 
- Diagramma: Mittente ---> Server Ricevente ---> Controllo DNS (SPF) ---> Autorizzato? ---> OK / SPAM
3.2 DKIM – DomainKeys Identified Mail – Framework sicurezza posta elettronica
Lo DKIM aggiunge un livello di autenticazione basato su crittografia.
- Funzionamento:
- Il server mittente firma digitalmente l’email con una chiave privata.
- Il server destinatario recupera dal DNS la chiave pubblica e verifica la firma.
- Se la firma corrisponde, significa che il messaggio non è stato alterato.
 
- Snippet DNS: selector1._domainkey.tuodominio.it. IN TXT "v=DKIM1; k=rsa; p=MIIBIjANBgkqhkiG9w0BAQEFAAOCAQ8A..."
- Diagramma: Email firmata con chiave privata ---> Server ricevente | ---> DNS record con chiave pubblica ---> Verifica firma ---> OK / Alterata
3.3 DMARC – Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance
Lo DMARC unisce SPF e DKIM e stabilisce come gestire i messaggi che non passano i controlli.
- Funzionamento:
- L’email arriva al server ricevente.
- Viene verificata con SPF e DKIM.
- Se uno dei due controlli fallisce, il server segue la policy definita dal dominio:
 
- none: non applica sanzioni, ma genera report.
- quarantine: il messaggio va in spam.
- reject: il messaggio viene rifiutato.
- Snippet DNS base: _dmarc.tuodominio.it. IN TXT "v=DMARC1; p=none; rua=mailto:dmarc-report@tuodominio.it"
- Snippet DNS avanzato (blocco totale): _dmarc.tuodominio.it. IN TXT "v=DMARC1; p=reject; rua=mailto:dmarc-report@tuodominio.it; ruf=mailto:dmarc-fail@tuodominio.it; aspf=s; adkim=s"
- Diagramma: Mittente ---> SPF + DKIM ---> Policy DMARC ---> (None / Quarantine / Reject) | ---> Report al dominio
3.4 Oltre il framework: BIMI e ARC
Il framework ACN si concentra su SPF, DKIM e DMARC, ma esistono estensioni utili:
- BIMI (Brand Indicators for Message Identification): permette di visualizzare il logo aziendale accanto alle email, aumentando la fiducia.
- ARC (Authenticated Received Chain): gestisce i casi in cui email legittime vengono inoltrate (es. mailing list) senza perdere autenticazione.
4. Guida pratica passo-passo – Framework sicurezza posta elettronica
Ecco una roadmap semplice per i consulenti IT che devono implementare il framework:
- Mappa i sistemi: individua tutti i servizi che inviano email con il tuo dominio (server interni, provider cloud, CRM, newsletter).
- Configura SPF:
- Inserisci nel DNS gli IP autorizzati e i provider esterni.
- Testa con strumenti come digo servizi online (MXToolbox).
 
- Abilita DKIM:
- Genera una coppia di chiavi.
- Pubblica la chiave pubblica nel DNS.
- Attiva la firma sul server mail (Exchange, Postfix, Google Workspace).
 
- Aggiungi DMARC:
- Parti con p=noneper raccogliere report.
- Dopo alcune settimane, passa a quarantine.
- Infine, se tutto funziona, imposta reject.
 
- Parti con 
- Monitora i report:
- Usa servizi come EasyDMARC o DMARC Analyzer per leggere i file XML.
- Correggi errori e allinea i sistemi.
 
- Valuta miglioramenti:
- Attiva BIMI se vuoi mostrare il logo.
- Considera ARC se usi mailing list o forward automatici.
 
5. Vantaggi concreti – Framework sicurezza posta elettronica
L’adozione del framework sicurezza posta elettronica porta benefici immediati:
- Protezione dal phishing: riduce drasticamente email fraudolente recapitate con successo.
- Maggiore deliverability: meno messaggi legittimi finiscono nello spam.
- Reputazione del dominio: migliora la fiducia di partner, clienti e fornitori.
- Visibilità: grazie ai report DMARC, hai il quadro completo di chi invia email con il tuo dominio.
- Allineamento internazionale: Microsoft, Google, Amazon e le principali piattaforme richiedono ormai questi standard per garantire la consegna dei messaggi.
6. Conclusione – Framework sicurezza posta elettronica
La posta elettronica resterà sempre un obiettivo privilegiato per i criminali informatici.
Implementare il framework sicurezza posta elettronica non è un optional, ma una misura obbligatoria per chiunque gestisca un dominio aziendale.
La combinazione di SPF, DKIM e DMARC, applicata con metodo e monitorata costantemente, è la chiave per trasformare un canale vulnerabile in un mezzo di comunicazione affidabile e sicuro.
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