Novità in Unity 6.1

Novità in Unity 6.1

Novità in Unity 6.1

Introduzione a Unity 6.1

Unity 6.1 è un update release costruito sul solido rilascio LTS di Unity 6.0. Unity 6.0 LTS (Long-Term Support) includeva miglioramenti significativi di funzionalità e qualità ed è supportato fino a ottobre 2026. Il supporto LTS significa aggiornamenti regolari di stabilità e sicurezza per due anni (più un anno extra per utenti Enterprise) . Unity 6.1, rilasciato nell’aprile 2025, offre stabilità e performance incrementali rispetto alla versione precedente: come dichiarato da Unity, “Unity 6.1 builds on the stability and performance in Unity 6.0 LTS, enabling you to deliver to more platforms, with better graphics, more efficiently”. In altre parole, 6.1 è consigliato per nuovi progetti o aggiornamenti a metà ciclo, poiché integra le ultime funzionalità, supporto a nuove piattaforme e ottimizzazioni rispetto al 6.0 LTS.

Principali novità

Unity 6.1 introduce numerose feature su tutti i fronti: dal 2D ai workflow di editor, dalle migliorie grafiche alle API per il ray tracing, fino al supporto esteso delle piattaforme. Tra le novità principali evidenziamo:

  • Grafica e rendering avanzati: Unity 6.1 migliora la pipeline di rendering e la qualità visiva. Ad esempio, in URP (Universal Render Pipeline) è ora possibile ridurre le shader variants eliminando il calcolo di fog e LOD sui mesh, diminuendo i tempi di build e l’occupazione di memoria. È disponibile un’API sperimentale per il pre-warming dei shader (GraphicsStateCollection) che riduce gli stuttering in esecuzione . In URP e HDRP è stato aggiunto il campionamento bicubico per le lightmap, che ammorbidisce gli artefatti nelle ombre. Unity 6.1 imposta DirectX 12 come API grafica predefinita per nuovi progetti su Windows (è ancora possibile tornare a DirectX 11 se necessario) .
    Inoltre, URP supporta ora un nuovo Deferred+ rendering path, che permette un numero illimitato di luci su oggetti opachi e usa il rendering Forward+ per le superfici trasparenti. Su HDRP è stato introdotto il supporto a Variable Rate Shading (VRS) nei custom pass, per ridurre il carico GPU regolando dinamicamente la risoluzione di shading in parti specifiche dello schermo. Nel sistema di acqua HDRP, la deformazione 3D ora supporta movimenti orizzontali (rollio dell’onda), consentendo effetti come onde che si sollevano e si srotolano. Viene inoltre fornita una nuova scena di esempio che mostra caustiche e nebbia volumetrica in HDRP.
  • 2D e asset generativi: Il nuovo Tile Set asset introduce capacità generative per gli sprite: una volta creato un Tile Set, le modifiche alla texture di partenza vengono propagate automaticamente ai tile generati, facilitando la creazione di livelli 2D complessi. Gli importer PSD e Aseprite possono ora auto-generare un Tilemap a partire dai layer importati, accelerando la costruzione dei mondi 2D.
  • Editor e flusso di lavoro: Unity 6.1 semplifica l’esperienza d’uso. Quando si crea un nuovo script dall’Inspector (Add Component > New Script), si apre ora una finestra di dialogo per scegliere la cartella di salvataggio del file. Il menu principale è stato riorganizzato: molte voci sono state spostate o rinominate per maggiore chiarezza (ad esempio Undo History spostato sotto Window, Extract Material Subasset sostituisce Extract from Prefab nel menu Assets, un nuovo sottomenu Package Manager sotto Window, ecc.). Anche il Bug Reporter integrato è stato aggiornato: ora ha un’interfaccia più stabile e scorrevole, una dark mode, un client nativo Apple Silicon (nessun Rosetta necessario) e si collega al Unity Hub per portare automaticamente le credenziali utente quando si inviano segnalazioni di bug.
  • Migliorie a VFX e rendering avanzato: Per i Visual Effect Graph, Unity 6.1 introduce ottimizzazioni di runtime e compilazione: layout dei dati delle particelle ottimizzato, migliore parallelizzazione, minore uso di garbage collector durante l’import dei shader. Gli GPU events ora supportano instancing: i VFX che utilizzano eventi GPU non disabilitano più l’instancing forzato, permettendo di simulare e renderizzare istanze multiple di effetti particellari più efficientemente . Viene aggiunto anche il Deferred+ rendering path per URP (come detto).
  • Raytracing API potenziata: Unity 6.1 migliora il controllo sul tracciamento raggi. Ad esempio, l’API RayTracingAccelerationStructure ora include i metodi UpdateInstanceGeometry (per aggiornare manualmente le strutture di accelerazione BLAS quando cambia la geometria) , AddInstancesIndirect (per specificare istanze via GraphicsBuffer), RemoveInstance e CullInstances (per rimuovere e cullare dinamicamente istanze in base a layer o criteri) . Queste API consentono di gestire scene dinamiche ray-traced in modo più efficiente e flessibile .
  • Piattaforme e dispositivi supportati: Unity 6.1 espande il supporto a dispositivi moderni. Per Android sono ora disponibili impostazioni Resizable Activity e Run Without Focus che abilitano supporto multi-finestra e foldable . Viene introdotto un asset Vulkan Device Filter per specificare modalità grafiche preferite su certi dispositivi Android. Nel web, si possono costruire applicazioni per Facebook Instant Games con build web preconfigurate e integrazione SDK , oltre a pubblicare build web direttamente su Unity Play con il nuovo comando Publish to Play . Unity supporta sperimentalmente l’API WebGPU per WebGL, includendo compute shader, rendering indiretto, skinning GPU e VFX Graph nei progetti Web.
  • UI Toolkit: Importanti miglioramenti nell’UI Builder: è possibile creare variabili USS direttamente nell’editor UI (senza passare a un editor di testo), semplificando la gestione degli stili . È stato aggiunto un nuovo controllo Mask64Field per gestire bitmask a 64 bit nelle UI. Infine i profiler marker di UI Toolkit sono stati rinominati con etichette più chiare, e il manuale riporta descrizioni dettagliate per aiutare a individuare colli di bottiglia nelle interfacce.
  • XR (Realtà estesa): Unity 6.1 rafforza il supporto per realtà virtuale e aumentata. Viene aggiunto un profilo di build dedicato per Meta Quest (Oculus), con impostazioni ottimizzate per questa piattaforma . Unity ora supporta la piattaforma Android XR (come dispositivi XR basati su Android) tramite il pacchetto OpenXR per Android, e include un target di build Android XR dedicato. Nel Unity Hub è presente un nuovo template multiplayer Tabletop Mixed Reality che sfrutta i servizi Unity per avviare progetti multigiocatore MR .

Tutte queste novità sono documentate dettagliatamente nel changelog ufficiale Unity 6.1 e nella User Manual .

Confronto con la versione precedente – Novità in Unity 6.1 vs 6.0

Rispetto a Unity 6.0 LTS (che includeva le ultime migliorie di Unity 2023), la versione 6.1 apporta soprattutto ottimizzazioni e funzioni aggiuntive. Il focus è su stabilità e performance incrementali piuttosto che su grandi rivoluzioni: Unity 6.0 LTS era già ricco di novità (es. supporto migliorato a C# 11/.NET, nuovi tool per VFX, ecc.), mentre 6.1 introduce gli affinamenti sopra descritti. In particolare, 6.1 supera la versione precedente nel supporto di piattaforme emergenti (es. WebGPU, XR Android) e nella fluidità del workflow (scelta del percorso per i nuovi script, menu riorganizzati) . Grazie alle nuove API di rendering e ray tracing, i progetti AAA possono sfruttare ancora meglio l’hardware moderno. In sintesi, Unity 6.1 è una continuazione del 6.0 LTS con più stabilità, correzioni di bug e feature aggiuntive – consigliato per chi vuole funzionalità aggiornate mantenendo supporto a lungo termine .

Nuovi dispositivi e piattaforme supportati

Unity 6.1 amplia il ventaglio di dispositivi e piattaforme target:

  • Android: supporto nativo a dispositivi foldable e schermi di grandi dimensioni (multi-window) tramite i nuovi Android Player Settings (Resizable Activity, Run Without Focus) . Compatibilità Vulkan personalizzabile per dispositivi specifici con il Vulkan Device Filter asset .
  • Web: supporto a Facebook Instant Games con build dedicate , pubblicazione diretta su Unity Play. Possibilità di utilizzare l’API grafica WebGPU (sperimentale) per includere compute shader, skinning GPU, effetti VFX avanzati nelle applicazioni Web .
  • VR/AR: aggiunto profilo di build per Meta Quest , supporto a Google Android XR (con OpenXR su Android) e target di build Android XR . Template per esperienze Mixed Reality multiplayer da tavolo .
  • Apple: sebbene non esplicitamente menzionato in 6.1, si sottolinea che Unity 6.x ha migliorato il supporto Apple Silicon (es. bug reporter nativo), anticipando il supporto ai nuovi visori Apple Vision Pro introdotti nel 2024.
  • Console e PC: Unity 6.1 continua a supportare tutte le principali piattaforme console (PlayStation, Xbox, Switch) e desktop. In particolare, DirectX 12 è di default su Windows per i nuovi progetti, mentre su Mac/Linux rimane Metal/Vulkan secondo le impostazioni del progetto.

Grazie a questo ampio supporto, con Unity 6.1 è possibile rivolgersi al pubblico più vasto possibile, dal mobile di ultima generazione alla realtà virtuale/immersiva fino a soluzioni web e industriali.

Unity e l’Intelligenza Artificiale

Unity ha integrato l’AI generativa e l’inference direttamente nella pipeline di sviluppo. La nuova suite Unity Muse porta l’AI generativa in editor: ad esempio, Muse offre strumenti di prototipazione basati su testo per creare asset 2D/3D o interrogarlo via chat all’interno dell’Editor. C’è già uno strumento Muse Sprite Generator che genera sprite 2D da descrizioni testuali (prompt) . Parallelamente, Unity Sentis è la piattaforma Unity per eseguire modelli di machine learning in runtime. Unity 6.1 include il supporto a Sentis, che permette di importare modelli ML pre-addestrati (ad esempio in formato ONNX) ed eseguirli sulla GPU o CPU del dispositivo finale . Questo apre le porte a NPC intelligenti, rilevamento gestuale avanzato, ottimizzazioni compute e altro, senza dover implementare da zero algoritmi di IA. Inoltre, nelle 2D workflows sono stati integrati miglioramenti AI-oriented: ad esempio il Tile Set asset ha capacità generative che facilitano la creazione di level design. In sintesi, Unity 6.1 prosegue nella strategia di portare strumenti AI (generative e computazionali) nel flusso di lavoro degli sviluppatori .

Tipi di progetti e casi d’uso

Grazie alla sua flessibilità, con Unity 6.1 si possono realizzare progetti di ogni tipo:

  • Giochi AAA: Unity, con HDRP e il nuovo supporto ray-tracing, è utilizzato anche in titoli di alto profilo. Caratteristiche come illuminazione avanzata, Shader Graph potenziato e variabiltate di pipeline (URP, HDRP, Deferred+) consentono di ottenere grafica di livello console/PC. Ad esempio, impostando QualitySettings su livello massimo all’avvio, si può garantire il massimo dettaglio GPU: using UnityEngine; void Start() { QualitySettings.SetQualityLevel(QualitySettings.names.Length - 1); // massima qualità } Inoltre, grazie alle nuove API di ray-tracing (ad es. RayTracingAccelerationStructure.AddInstancesIndirect) è possibile gestire migliaia di istanze ray-traced in tempo reale , ideale per effetti visivi spettacolari negli scenari AAA.
  • Realtà Virtuale/Aumentata (VR/AR): Unity 6.1 espande il supporto VR/AR (vedi sopra). Progetti VR per Meta Quest o visori OpenXR si avvantaggiano dell’integrazione di nuovi profili di build. Ad esempio, usando il nuovo target Android XR, si può abilitare nel codice il supporto all’headset: using UnityEngine; using UnityEngine.XR; void Update() { if (XRDevice.isPresent) { // Logica VR: il visore è collegato Debug.Log("Visore XR attivo"); } } Progetti AR (ad es. con AR Foundation) traggono vantaggio dalle prestazioni ottimizzate e dal supporto multi-finestra (utile per app AR su tablet pieghevoli Android).
  • Automotive e simulazione industriale: Unity è ampiamente usato nell’industria automobilistica e manifatturiera. In Unity 6.1, il Digital Twin di un veicolo o di un impianto può sfruttare, ad esempio, la simulazione fisica e gli Shader avanzati. Esempio semplice di script di controllo veicolo con WheelCollider: public class VehicleController : MonoBehaviour { public WheelCollider wheelFL, wheelFR; public float torque = 150f; void FixedUpdate() { wheelFL.motorTorque = torque; wheelFR.motorTorque = torque; } } In ambito industriale, Unity permette di modellare impianti e robot. Per esempio, per muovere un braccio robotico verso una posizione target si può usare: public class RobotArm : MonoBehaviour { public Transform target; public float speed = 30f; void Update() { transform.rotation = Quaternion.RotateTowards(transform.rotation, target.rotation, speed * Time.deltaTime); } } Questi esempi illustrano come Unity 6.1 possa essere usato per simulazioni complesse di macchinari o per creare HMIs in-vehicle, sfruttando al contempo i nuovi tool per debug e ottimizzazione dei progetti (Project Auditor, profili di build dedicati) .
  • Applicazioni Architetturali, Edilizia, Healthcare, ecc.: Unity è anche impiegato in architettura, AEC, sanità e altro . La nuova possibilità di creare build Web interattive (es. WebGPU) o distribuzioni cross-platform rende facile condividere demo architettoniche su dispositivi eterogenei. In ambito healthcare, ad esempio, gli sviluppatori possono usare Unity per visualizzare dati 3D (grazie alla grafica HDRP e alle nuove impostazioni di illuminazione) o formare medici con simulazioni VR (su Quest o altri visori) sfruttando l’integrazione AR/VR migliorata .

In tutti questi casi, Unity 6.1 si distingue per la sua natura “all-in-one”: ogni tipo di progetto beneficia del supporto multipiattaforma, dell’ottimizzazione runtime e degli strumenti integrati (compresi quelli basati su IA). Per esempio, progetti VR/AR sfruttano il nuovo rendering ottimizzato, mentre progetti industriali sfruttano la capacità di integrazione dati con formati comuni (es. USD, sensori reali), oltre a tool come il Project Auditor per garantire prestazioni efficienti.

Perché scegliere Unity 6.1

Unity 6.1 rappresenta una scelta vantaggiosa in molti ambiti per diverse ragioni:

  • Stabilità e supporto a lungo termine: come update release con lo stesso livello di QA delle LTS, assicura patch settimanali e compatibilità senza dover attendere un rilascio a lungo termine .
  • Ampiezza di piattaforme: supporta dal mobile di fascia alta (Android con foldable) al Web avanzato (WebGPU, Instant Games), fino a VR/AR e console, consentendo di raggiungere il pubblico più vasto possibile .
  • Qualità grafica e performance: grazie alle novità HDRP/URP (Deferred+, VRS, DX12 default, ecc.), agli strumenti di profiling/ottimizzazione e alle nuove API (ray-tracing, SRP), Unity 6.1 permette di ottenere performance migliori e grafica di livello superiore. Ad esempio, strip shader variants e lo shader prewarming riducono i tempi di caricamento e gli spike GPU .
  • AI integrata: con Muse e Sentis, Unity 6.1 fornisce strumenti AI avanzati direttamente nel workflow di sviluppo . Ciò accelera la prototipazione (ad es. generazione di asset) e abilita funzionalità intelligenti (come l’inferenza ML in runtime) che possono differenziare il proprio progetto.
  • Versatilità industriale: i casi d’uso dimostrano che Unity è già leader in automotive, AEC, manufacturing, training simulazioni, ecc. . Unity 6.1 consolida questo con strumenti dedicati (XR aziendali, digital twin, integrazione AR/VR, ottimizzazione flussi di lavoro), permettendo di innovare in ogni settore applicativo.

In sintesi, con le Novità in Unity 6.1 mette a disposizione degli sviluppatori professionisti l’ultima tecnologia Unity, offrendo maggiore efficienza di sviluppo, migliore resa visiva e nuovi strumenti AI, il tutto mantenendo il supporto tecnico e di stabilità richiesto da progetti professionali di grande scala.

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